Nell’era della fotografia digitale ed a portata di smartphone il lavoro del fotografo di matrimoni è messo a dura prova, ma sembra che tra i wedding trends del 2017 ce ne sia uno che potrebbe scendere in aiuto della categoria: l’Unplugged Wedding!

L’Unplugged Wedding, ovvero “matrimonio scollegato”, è una tendenza made in USA da poco sbarcata anche in Italia, volta a limitare o ad eliminare del tutto l’utilizzo di smartphone e social media per la condivisione di foto, video e post durante l’evento stesso.

unplugged ceremony

In cosa consiste l’Unplugged Wedding?

Ci sono varie modalità di applicazione di questo concetto, ma le principali sono il posizionamento all’ingresso delle location di cerimonia e ricevimento di cartelli ironici, che vietino l’utilizzo degli smartphone o l’allestimento di veri e propri desk per il ritiro dei telefonini, che verranno custoditi dallo staff della location e riconsegnati al termine dell’evento. Il tutto potrà essere anticipato con una breve nota nelle partecipazioni di nozze, come invito a godersi il matrimonio in maniera meno virtuale e più reale.

Detta così, questa scelta potrebbe far storcere il naso a molti e sembrare una limitazione troppo grande della libertà degli invitati, ma pensate a quanto potrebbe essere positivo per la convivialità e per un ritorno, almeno per qualche ora, ad una socialità reale, concreta e non più virtuale.

Inoltre, si limiterebbe uno dei problemi più grandi della fotografia di matrimonio odierna, ovvero il doversi confrontare, spesso, con un’orda di fotografi amatoriale, che nella loro buona fede, si frappongono tra gli sposi e il fotografo stesso nei momenti salienti della cerimonia e del ricevimento.

Pensate a quanti album di nozze siano inficiati dalle velleità fotografiche di amici e parenti degli sposi e quante foto ritraggano tavoli interi di più o meno giovani invitati intenti ad usare il proprio smartphone piuttosto che a parlare con i propri commensali, guardandoli negli occhi e riscoprendo un’umanità ormai quasi del tutto dimenticata. 

Social VS Galateo

Se Monsignor della Casa, autore del Galateo, fosse ancora tra noi sicuramente apprezzerebbe l’unplugged wedding e ne promuoverebbe l’applicazione ad ogni evento.

Per quanto riguarda la possibilità da parte degli invitati di condividere scatti e video delle nozze sui propri profili Facebook e Instagram sarà possibile creare un cloud o un sito nei quali inserire le fotografie scattate dal fotografo in formati ideali per la condivisione, in modo da non dover rinunciare al lato virtuale della socialità.

Questa scelta, oltre a portare ad un approccio più “sociale” e meno “social” al matrimonio, permetterà agli Sposi di avere maggior controllo sul materiale che verrà pubblicato online, senza doversi preoccupare di eventuali foto o video pubblicati a loro insaputa, dei quali potrebbero non venire mai a sapere, nel mare magnum del social sharing.

Consigli

Se l’idea di “sequestrare” i telefonini di ogni invitato può sembrarvi eccessiva, il mio consiglio è quello di ricorrere a simpatici ed ironici cartelli di divieto, lasciando ogni invitato libero di decidere cosa fare durante l’evento, ma invitando caldamente a non fotografare, quanto meno nei momenti più salienti dell’evento, come la cerimonia, l’arrivo degli sposi alla location e ed il taglio della torta.

Purtroppo non è solo l’individuo che si alza dal suo posto per scattare la foto a creare problemi a chi è lì per realizzare il servizio fotografico di matrimonio, ma sono anche i flash che possono inficiare la buona riuscita di uno scatto, che, come di certo capirete, sarà perduto per sempre, data l’unicità di ogni istante delle nozze.

In quasi quindici anni di matrimoni ho collezionato tantissime foto rovinate da smartphone, tablet o “parenti fotografi”, ma per rispetto preferisco non pubblicarle. Potrete vedere alcuni esempi cliccando QUI.

Credo che l’unplugged wedding sia un’idea geniale sia per la buona riuscita del servizio fotografico che per l’impatto che avrà sugli invitati, che potrebbero avere qualche problema inizialmente, ma, sono certa, si ritroveranno a godere in prima persone della vostra scelta, vivendo il matrimonio a pieno.

Grazie per aver letto questo articolo!

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